Nozione di volume tecnico

T.A.R. Lazio-Roma, Sez. I,  n. 3299 del 23.03.2018

Massima

La nozione di “volume tecnico”, non computabile nella volumetria, corrisponde a un’opera priva di qualsivoglia autonomia funzionale, destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative  impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima. In sostanza, si tratta di impianti necessari per l’utilizzo dell’abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all’interno di questa, come possono essere – e sempre in difetto dell’alternativa – quelli connessi alla condotta idrica, termica o all’ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generare aumento alcuno di carico territoriale o di impatto visivo.

Leggi tutto: Nozione di volume tecnico

  • Visite: 1655

Principio di rotazione degli operatori economici

T.A.R. Lombardia - Brescia, Sez. II, n. 354 del 26.03.2018

Massima

Il principio di “rotazione” degli operatori economici da invitare nelle procedure negoziate svolte in base all’art. 36 del d.lgs 50/2016 trova fondamento nella esigenza di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente (la cui posizione di vantaggio deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento), soprattutto nei mercati in cui il numero di agenti economici attivi non sia elevato.

Leggi tutto: Principio di rotazione degli operatori economici

  • Visite: 886

Oneri della sicurezza e Nuovo Codice . Questione risolta . O forse no

 

Consiglio di Stato, V°, 7 febbraio 2018 n. 815 

La prima sentenza del Consiglio di Stato  sull’art.95 co. 10 d.lgs. 50/2016 ritiene che  la norma ha colmato le incertezze del passato e, quindi,  che in base alla stessa l’omessa indicazione degli oneri della sicurezza comporta l’esclusione dalla gara.

La decisione a prima vista  sembra  abbandonare del tutto l' indirizzo della A.P. 19/2016 che gia' aveva negato una portata escludente dell' identica previsione dell'art. 87 co 4 d.lgs 163/2006, quanto meno ove  il bando non richiedesse la specificazione di detti oneri.

Tuttavia, la sentenza in rassegna ha puntualizzato  che nella fattispecie il concorrente non poteva neppure fare affidamento sulla lettera d'invito che aveva fomulato espressamente  l’obbligo di indicare in modo puntuale i richiamati oneri.

Sotto tale ultimo aspetto,  di affidamento, certezza e chiarezza della lex specialis,   la questione sembra, quindi, destinata a restare aperta.

Dello stesso giorno, infatti,  la sentenza TAR Puglia Bari, II, n. 165/2018 , che ha applicato l’insegnamento dell’A.P.  n. 19/2016 all’art. 95 co.10 D.Lgs 50/2016 in ipotesi di bando silente. 

Massima 

Nuovo Codice degli appalti – Indicazione degli oneri aziendali della sicurezza.

Per le gare indette all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo Codice (come quella che qui viene in rilievo) non vi sono più i presupposti per ricorrere al soccorso istruttorio in caso di mancata indicazione degli oneri di cui all’articolo 95, comma 10. Nel caso in cui il bando richieda espressamente l'indicazione di detti oneri i concorenti che non vi abbiamo porvveduto non possono neppure vantare un affidamento incolpevole. 

Leggi tutto: Oneri della sicurezza e Nuovo Codice . Questione risolta . O forse no

  • Visite: 1471

Elezioni - Ammesso il ricorso incidentale "cuique de populo"

TAR LAZIO - LATINA 25.01.2018 N. 35

In materia elettorale il cittadino elettore non è controinteressato in senso tecnico (nel senso che non difende un suo personale interesse al mantenimento del risultato elettorale) ma così come avrebbe potuto proporre ricorso (ove avesse voluto contestare la “genuinità” di tale risultato) così gli deve essere riconosciuta, quale proiezione della sua legittimazione al ricorso, la legittimazione a intervenire nel giudizio promosso da altri (a difesa di un risultato elettorale ritenuto conforme alla volontà del corpo elettorale) ed eventualmente (anche) a proporre ricorso incidentale ove intenda denunciare illegittimità ulteriori e diverse (da quelle denunciate in via principale) che abbiano l’effetto di mantenere fermo il risultato elettorale.

  • Visite: 903

Chi scrive il bando non giudica

T.A.R.  Lazio- Latina, 25.01.2018 n. 41

Massima

E' da escludere che il soggetto che abbia redatto il disciplinare di gara possa essere componente della commissione, costituendo il principio della separazione tra chi predisponga il regolamento di gara e chi è chiamato a concretamente applicarlo una regola generale posta a tutela della trasparenza della procedura e non occorrendo che colui che censura la violazione dimostri che in concreto essa abbia avuto incidenza sull’esito della gara (del resto tale prova sarebbe praticamente impossibile e, ove richiesta, priverebbe di reale efficacia la norma citata dato che la gara risulterebbe illegittima non per l’incompatibilità ma per l’alterazione che essa ha determinato.

  • Visite: 1046

Di Sotto Studio Legale

Consulenza e assistenza legale

Orari e Contatti

Riceviamo a studio previo appuntamento il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 18:00.
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dove Siamo

© Di Sotto Studio Legale. All rights reserved.